- II Riciclaggio: Il Lipogramma in A (Breda, Messina, Grasso)

Un giorno, fine pomeriggio. Il pulmino corre veloce lungo il percorso che conduce fuori metropoli. Sul bus, dopo un lungo giorno d’impegni, un gruppo di confidenti: Acciaio, lo dice pure il nome è un tipo tosto, un vero duro; Vetro, un tipo limpido, con il collo lungo; Plastica, è proprio multiuso, flessibile e resistente, Alluminio pure non è un tipo mediocre, lui è idoneo in ogni condizione, del tipo “mi piego, non mi spezzo”; Carta e Cartone sono due gemelli, irriducibili e curiosi; Legno è un tipo tutto d’un pezzo, nodoso e insostituibile; e infine c’è Umido Metropolitano, imprevedibile e sorprendente, ogni giorno un nuovo evento.

Sono tutti diversi, eppure, proprio per questo, commilitoni. Ognuno svolge un compito stupendo, ognuno con delle idee proprie, ed è utile in modo differente per le tutte le persone. Sono un bel gruppo, non c’è che dire.
Quel fine pomeriggio, lungo il sentiero che conduce fuori metropoli, d’improvviso il pulmino sbuffò, stentò e si fermò.
Tutti risposero in coro: -Nessun disturbo -
Acciaio, Vetro, Plastica, Alluminio, Carta e Cartone, Legno e Umido Metropolitano, conoscono il rimedio.
Il gruppo si divide. Ognuno riprende il sentiero giusto.

Il conducente si voltò verso il gruppo d’illustri confidenti e disse: - Mi scuso figlioli, non trovo rimedio, dovete scendere -
Inutile risiedere confusi e storditi sul ciglio del percorso, ognuno deve svolgere un compito, conseguire un obiettivo. E’ il loro destino e tutti lo intendono, ognuno è conscio del proprio ruolo, è sicuro di essere di nuovo utile: procedere per poi rivenire sempre.
Questo è il loro destino.